Come PLR ci impegneremo ad analizzare ogni anno i conti dello Stato per definire come intervenire, anche sulla base delle proposte del Governo. Tutti i compiti sono efficaci, efficienti e attuali? Gli aumenti del personale dell’Amministrazione sono sempre giustificati? Quali sono le leggi che potremmo semplificare per rendere meno caro e burocratico costruire, progettare, realizzare? In uno Stato che ha un budget di quasi 4 miliardi, l’esercizio è decisamente d’obbligo, soprattutto per evitare qualsiasi tentazione di aumento delle imposte, che andrebbe a detrimento di cittadini e aziende. Come partito ci stiamo impegnando e continueremo a batterci in più ambiti per far correre l’economia. Perché un’economia che corre genera indotto, genera posti di lavoro e genera ricavi. Ne va del futuro del nostro Cantone e delle giovani generazioni.
Votazioni federali
Si alla legge sul cinema
Una decisione positiva per il panorama culturale svizzero, ma anche per la nostra economia. Per il PLR il si odierno alla legge sul cinema (Lex Netflix), rafforzerà la Svizzera come luogo di produzione cinematografica. A trarre beneficio dall’obbligo per le piattaforme di streaming di investire il 4% dei loro ricavi lordi realizzati in Svizzera nella produzione nazionale non sarà solo l’industria cinematografica nazionale: ne trarranno vantaggio anche l’economia locale, in particolare il turismo, l’industria alberghiera e della ristorazione, nonché le imprese artigianali locali. Inoltre, la nuova legge sul cinema promuove la nostra cultura e permette ai giovani che vogliono intraprendere questa carriera professionale di avere delle opportunità nel nostro Paese.
Si alla partecipazione a Frontex
Il chiaro si alla partecipazione della Svizzera al programma Frontex rappresenta per il PLR un’ottima notizia. Nel contesto internazionale attuale, collaborare per garantire la sicurezza delle frontiere esterne all’UE significa garantire la nostra sicurezza interna. A molti livelli: dalla partecipazione indispensabile per la Svizzera al sistema d’informazione Schengen, alla cooperazione internazionale in materia di politica d’asilo. Tutti elementi chiave a tutela del nostro paese.
Si alla legge sui trapianti
La revisione della legge sui trapianti accettata oggi, introduce un cambiamento di paradigma importante per incoraggiare la donazione di organi ed è quindi positiva per il PLR. Da adesso, una persona contraria alla donazione d’organi dopo la sua morte, dovrà dichiararlo apertamente. Questo cambiamento permetterà di aumentare il numero di donatori e, di conseguenza, di salvare ogni anno un numero maggiore di vite. Attualmente, la donazione d’organi permette di salvare in media 250 persone ogni anno, ma oltre 1.400 persone sono sempre in attesa di un organo.