Un aspetto particolarmente sensibile tra quelli sollevati è stato quello della migrazione, con i ben noti problemi soprattutto a Chiasso, ma non solo. Un settore in cui si chiedono maggiore e migliore collaborazione con la Confederazione (in particolare con la SEM) e risorse adeguate a rispondere alle acccresciute necessità dell’accoglienza dei profughi. In particolare per quanto concerne la sicurezza, settore dove il problema dell’impunità dei reati sta molto preoccupando la popolazione, che non percepisce la vicinanza di Berna. L’invito ai parlamentari federali è quello di essere proattivi nella ricerca di soluzioni compatibili con il tradizionale spirito d’accoglienza del nostro Paese.
Il vivace dibattito che ha animato la serata si è poi concentrato sui progetti legati alla mobilità. In particolare a catalizzare l’attenzione sono stati gli sviluppi attorno al POLUME, al completamento di Alptransit a Sud di Lugano,alla corsia dedicata ai TIR, il completamento della superstrada Mendrisio-Gaggiolo e alla mobilità transfrontaliera. Temi di valenza non soltanto regionale, ma cantonale e nazionale sui quali i due Consiglieri nazionali sono stati molto sollecitati. In particolare per il ruolo che la mobilità riveste per l’attrattività del Mendrisiotto e per le sue prospettive di sviluppo a tutti i livelli. Per pensare al futuro attraverso progetti di ampio respiro, tra le condizioni necessarie servono infatti anche - e soprattutto - collegamenti rapidi, sostenibili ed efficaci, che contribuiscano in primo luogo a migliorare le condizioni di vita della popolazione. Diversi interventi hanno sottolineato la necessità di visioni ambiziose, ad esempio spostando in galleria i principali assi di traffico o introducendo soluzioni innovative per diminuire i veicoli, anche quelli pesanti, che circolano sulle strade.
Questa riunione rientra nella strategia del PLR, che vuole ulteriormente consolidare i rapporti con i suoi rappresentanti nei Comuni e nei Distretti attraverso una collaborazione più stretta ed efficace con i suoi eletti nel Parlamento cantonale e federale. Uno scambio costante per condividere problemi, sfide, esperienze e ricerca di soluzioni concrete che proseguirà anche nei prossimi mesi.